Wednesday, May 31, 2006

IL BIZZARRO MONDO DI STAGEMAN - rivincita

featuring:
CATTOLIB: coetanea di stageman, già sposata, un'apertura mentale
degna di torquemada; la sua occupazione preferita è tediare i colleghi
raccontando le sue disavventure con suoceri ed agenti immobiliari.
ILMIKY: bòn toso. troppo buono:da tre anni subisce angherie da parte
delle colleghe arpie. fa tenerezza. ma un giorno esploderà..
hobby preferito: denunciare i ripetuti furti delle sue auto.
PISTO: the chief. uno in gamba.

lunedì: la tensione si taglia con il coltello; persino il PISTO, solitamente
soridente ed affabile, è sull'incazzato forte.
ha bisogno di alcuni documenti importanti.
li chiede a KAPA', che, con l'efficienza che la contraddistingue, sgattaiola
lesta verso l'armadio.
chiuso.
KAPA': "hai tu le chiavi, CATTOLIB?"
CATTOLIB: "dovrebbero essere là, sulla scrivania.."
e invece no.
KAPA' si guarda intorno,in cerca d'aiuto:
bisogna scassinare una serratura, quindi ha bisogno
della forza e della praticità di un essere di sesso maschile.
e quale baldo giovine con queste caratteristiche le siede di fronte
da tre mesi a questa parte?
KAPA': "ILMIKY, vieni ad aiutarmi?"
vabbè..
l'ufficio si blocca:sono in tre di fronte a quelle ante.
le provano tutte: forbici, righelli, apriti sesamo.
cinque minuti. dieci.
niente da fare.
e il PISTO che inizia ad indispettirsi..
quando all'improvviso, da un cubicolo semi-nascosto,
si leva una voce, la cui maggiore caratteristica risulta essere quella di
non essere mai ascoltata.
STAGEMAN: "e se usaste una graffetta?"
silenzio.
sconcerto.
sbigottimento.
KAPA' (senza sottacere un ghigno velato): "è arrivato il professionista..
comunque prova pure.."
è la sua occasione.
STAGEMAN può finalmente dare saggio delle sue doti.
pragmatismo+ragionamento+astuzia.
ma poco tempo.
una sola possibilità.
e il rischio di fallire dietro l'angolo.
un rivolo di sudore gli riga la fronte.
"climatizzatori di merda", pensa.
e poi entra in azione:
30 secondi per dare un'occhiata alla serratura: è una classica
chiusura a gancetto, un evergreen; quante ne avrà viste in vita sua?
20 secondi per piegare la graffetta alla sua volontà.
10 secondi per far combaciare il suo karma con quello di macgyver
(cazzo: se il coltellino svizzero, anzichè regalarlo, se lo fosse tenuto..).
1 minuto di lavoro ai fianchi con mani e graffetta.
gli sguardi dei colleghi addosso.
sente le loro menti che scommettono contro di lui.
"poveri stolti", pensa ridacchiando.
ha la situazione sotto controllo.
si diverte, quasi.
chiede un taglierino.
"per favore.."
lo brandisce come fosse un pennello, le mani abili e leggiadre si muovono
come quelle di un impressionista che dipinge ascoltando vivaldi.
(anche se, a dir la verità, il nostro non tollera entrambi.. però l'immagine
rende l'idea..).
altri 30 secondi.
e poi..

...CLICK...

è ora di pavoneggiarsi..

Wednesday, May 24, 2006

..e poi ho pianto, non so per quanto ho pianto..

..per tre minuti, forse quattro.
quattro, come gli anni passati dall'ultima volta.
allora fu in bagno,ieri sotto le coperte:
di tre quarti, con una mano aggrappato al cuscino,
nell'altra il telefono.
aggrappato a quel che potevo e non sono stato.
sempre in ritardo,ovviamente.
ieri, oggi, domani..
domani.
appunto..
poche idee, ma confuse.
certezze solo in negativo.
avvocato contra manager.
bassano contra milano.
e ci si mette pure il mal di schiena..
fitte lancinanti ad ogno movimento, ad ogni respiro profondo..
e pensare che fino a qualche minuto prima, avevo passato forse la
serata più bella degli ultimi mesi.
stelle,laphroaig,tiromancino e..
e i suoi capelli corti, il suo odore, la sua sigaretta contro il finestrino,
la sua testa sulle mie ginocchia, le sue lacrime, gli ippocastani..
mondo bizzarro..
inizia un pò a stami sulle balle, questa primavera..

Friday, May 19, 2006

BOOKS BROTHERS 1 - atlantide

"l'importante, nelle cose, non è come sono. e' come ti restano dentro."
pag 111

"..ricordi immaginari, emozioni di riporto, perchè vissute da altri e filtrate attraverso
le pagine di un libro o i fotogrammi di un film.
allo stesso modo, ora giulio si lascia passare le immagini slegate del suo matrimonio,
della sua vita in famiglia.
come se fossero il film di un altro, i ricordi di un'altra vita. senza nessun coinvolgimento
emotivo,nessuna reale passione, come del resto non ce n'è in buona parte della sua vita."
pag 228

"non sia sciocco. nazismo,comunismo: sono soltanto dei nomi. pura apparenza.
ha forse paura del pelo di un leone? ha paura della sua pelle?
deve avere paura di quello che c'è sotto: dei muscoli, dei denti, del cervello assasino
che muove l'animale. del suo istinto e della sua esperienza di cacciatore. il nazismo
è solo l'aspetto esteriore di un male più grande,di cui pochi hanno conoscenza, e a cui
in passato sono stati dati molti altri nomi."
pag 263

"mi sento come se fossi entrato a culo nudo in una sauna per gay."
pag 294

"tu pensi che una battuta ti metta al riparo di tutto."
pag 294

"io sono stato spesso una merda,con le donne. egoista fino al midollo.
insincero.
infedele.
sono sempre stato uno che prende, e di mio ho dato così poco,
mi sono impegnato così poco. in cosa posso dirmi migliore di te?
non ho un amico, e quei pochi che chiamo amici li trascuro, li perdo, e poi neanche
ne sento la mancanza."
pag 412

TULLIO AVOLEDO, "L'elenco telefonico di atlantide", Einaudi 2005

Thursday, May 18, 2006

IL BIZZARRO MONDO DI STAGEMAN - giovedì

biiiiiiip.
è lo stage-segnale.
hurrà...
arriva un fax da rai: richiesta diritti di cronaca
da parte di rai. una bazzecola per il nostro mis-eroe..
volley e basket. sette eventi in tutto.
procedura standard:
1) avviso a kapà che è arrivato un fax
2) passaggio del suddetto alla kapà
3) riconsegna dello stesso all'umile precario,
unita alla solita serie di fondamentali raccomandazioni
- stile mamma di bambino di sei anni prima che
questi vada a giocare con gli amichetti
e finalmente, STAGEMAN entra in azione:
sguardo fisso sul monitor, smulina le braccia sulla tastiera,
copia,taglia,incolla e già che c'è ricarica la cucitrice.
il tutto praticamente in apnea.
massima professionalità. non può permettrsi di sbagliare.
questa volta ne uscirà illeso.
è sul pezzo.
stampa.rilegge.rilegge ancora.
una terza volta, non si sa mai..
ed eccoli là, le sue creature:
due fax splendidi, perfetti, inappuntabili:
uno sul volley, l'altro sul basket.
consegna.
orgoglioso.
e pensa a muttley: medaglia,medaglia,medaglia,medaglia...

attesa.
occhi fissi su kapà che legge. controlla. giudica.
(giudica... come faceva quella canzonetta di faber??)
nulla.
non può dire nulla.
gioca col suo anello: su e giù lungo quelle dite affusolate
quanto un cohiba robusto.
è al tappeto.
STAGEMAN ce l'ha fatta.
e andia................

"perchè DUE fax??"

gli occhi le si fanno brillanti.
risorge. araba fenice lillipuziana.
e STAGEMAN?
stramazzato al suolo. inerme. non pervenuto.
non ha neppure la forza di parlare.
però ha un sussulto, orgoglio misto a disperazione,
e prova a spiegarle il perchè:
"perchè su un fax solo non ci stava tutto.
e poi così vado meglio ad archiviarlo.."
semplice.
forse il nostro eroe riuscirà se non proprio a vincere,
almeno a ritirarsi senza ulteriori perdite..
ma,ancora una volta, pecca di ingenuità:
solo un babbeo come lui poteva pensare che
kapà avesse giocato già tutte le sue carte.
e infatti:
"bè, fai un unico fax con volley e basket.
se non ci sta tutto su un unico A4, invia due pagine."
game.
set.
match.

BOOKS BROTHERS - intro

libro come fratello.
zio antipatico. padre austero.
compagno di scuola.
cattivo maestro.
semplice divertimento.
risate liberatorie e solitarie.
magoni e incazzature.
citazioni per far colpo.
giudizi a scatola chiusa.
di solito,tranchant..
(mala)educazione.
politica,sentimentale,estetica.
oggetto d'arredamento.
ferma porta.
cosa per pochi.
asino chi legge..

..libro e libertà..

Wednesday, May 17, 2006

IL BIZZARRO MONDO DI STAGEMAN - martedì

Neanche tre ore da soli, senza la collega-cuscinetto e….

KAPA’ (di punto in bianco. anzi, mentre è al telefono che chiede soldi alla rai):
“matteo, perché hai messo il tuo numero di cellulare nella firma della mail?”

STAGEMAN (quasi commosso dall’interesse di kapà nei confronti della sua privacy):
“mah, così.. mi son sempre dimenticato di toglier……”

KAPA’ :“toglilo. Non hai il telefono aziendale; sei uno stagista;
non mi sembra corretto che tu metta il tuo numero.
Toglilo…”

arbeit macht frei..

"EASYSTENZA ENTERTAINMENT"
presenta:

IL BIZZARRO MONDO DI STAGEMAN
-pillole di quotidianità lavorativa e svago-


personaggi(ni) principali:

- KAPA': l'emblema del potere al femminile.
un pò darth fener, un pò pippo.
fisicamente,ricorda molto un oompa-loompa.
ma si veste peggio..
- STAGEMAN: l'uomo (?) sbagliato nel posto sbagliato.
convinto di entrare in un mondo alla sua portata,
si ritrova ad essere un portatore d'acqua.
calda e sgasata.
sa tutto di sport, ma non interessa.
odia giusto un paio di cose:
i cachi, l'ignoranza e le donne al potere.
soprattutto se piccole e brutte.
per fortuna che per i cachi non è stagione..