Friday, May 19, 2006

BOOKS BROTHERS 1 - atlantide

"l'importante, nelle cose, non è come sono. e' come ti restano dentro."
pag 111

"..ricordi immaginari, emozioni di riporto, perchè vissute da altri e filtrate attraverso
le pagine di un libro o i fotogrammi di un film.
allo stesso modo, ora giulio si lascia passare le immagini slegate del suo matrimonio,
della sua vita in famiglia.
come se fossero il film di un altro, i ricordi di un'altra vita. senza nessun coinvolgimento
emotivo,nessuna reale passione, come del resto non ce n'è in buona parte della sua vita."
pag 228

"non sia sciocco. nazismo,comunismo: sono soltanto dei nomi. pura apparenza.
ha forse paura del pelo di un leone? ha paura della sua pelle?
deve avere paura di quello che c'è sotto: dei muscoli, dei denti, del cervello assasino
che muove l'animale. del suo istinto e della sua esperienza di cacciatore. il nazismo
è solo l'aspetto esteriore di un male più grande,di cui pochi hanno conoscenza, e a cui
in passato sono stati dati molti altri nomi."
pag 263

"mi sento come se fossi entrato a culo nudo in una sauna per gay."
pag 294

"tu pensi che una battuta ti metta al riparo di tutto."
pag 294

"io sono stato spesso una merda,con le donne. egoista fino al midollo.
insincero.
infedele.
sono sempre stato uno che prende, e di mio ho dato così poco,
mi sono impegnato così poco. in cosa posso dirmi migliore di te?
non ho un amico, e quei pochi che chiamo amici li trascuro, li perdo, e poi neanche
ne sento la mancanza."
pag 412

TULLIO AVOLEDO, "L'elenco telefonico di atlantide", Einaudi 2005

1 comment:

Michela said...

Mpf. Toccherà che lo leggo sto libro che un anno fa mi ha prestato Leetah ed è ancora sul mio comodino...